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Narcao

Narcao è un paese del Basso Sulcis con testimonianze di insediamenti umani a partire dal periodo prenuragico che sfruttarono probabilmente le grotte naturali presenti nelle colline circostanti.
Nella frazione di Terraseo negli anni ’70 fu rinvenuto un tempio punico dedicato al culto di Demetra e Kore. Il santuario non risulta collegato a un abitato, configurandosi come un luogo di culto extraurbano, elemento comune ad altri piccoli templi dedicati alla dea Demetra.
Demetra è la dea greca delle messi e della fertilità della terra, il cui culto fu assimilato dai Cartaginesi e strategicamente diffuso anche in Sardegna, territorio votato appunto allo sfruttamento agricolo, dove ebbe grande diffusione.
Il tempio che si trova nella località Strumpu Bagoi è realizzato con la tecnica edilizia tipica del periodo punico, ossia con muri con zoccolo di pietre cementate con malta di fango.
L’epoca di fondazione è la fine del 4° secolo a.C., ma il santuario continua a essere frequentato anche in epoca romana: ne è testimonianza il deposito di fondazione, rinvenuto sotto uno degli altari e risalente a epoca augustea. La frequentazione prosegue fino al 3° secolo d.C.
Sono presenti nell’area più sacelli, orientati a nord. L’edificio templare principale era tripartito con penetrale ad accesso esterno. Erano presenti diversi altari per sacrifici sia all’interno che all’esterno del sacello, con resti di ceneri e ossa e denti di suini.
La favissa, cioè il deposito sacro, era stata ricavata all’interno dell’altare del penetrale e conteneva principalmente kernophoroi (piccoli bruciaprofumi conformati come busti femminili) e statuette, raffiguranti la dea Demetra.
Nei pressi del tempio si trovava una sorgente e l’area risulta essere stata frequentata già in età nuragica.

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