Il paese di Bortigali nella regione del Marghine mostra numerose tracce di frequentazione umana di età preistorica e protostorica. Nei dintorni sono stati portati alla luce i resti di dieci domus de janas, di due dolmen, della tomba dei giganti di Sereddis, di numerosi nuraghi e del complesso di Carrarzu Iddia.
Il sito comprende un dolmen, un nuraghe a corridoio, uno forse a tholos, un piccolo insediamento tra i due monumenti, i resti di una tomba dei giganti e soprattutto un pozzo-cisterna, tra i più antichi della Sardegna, il tutto racchiuso da una cinta muraria che cinge il modesto rilievo su cui è stato edificato il complesso. I materiali risalgono al Bronzo Medio (1770-1370 a.C. circa).
Tra i nuraghi ritrovati spicca il nuraghe Orolo, un edificio complesso, tra i meglio conservati del Marghine, che comprende una torre principale alla quale è stato aggiunto, sulla fronte, un bastione con due torri.
Nel territorio sono presenti anche tracce di insediamenti di età romana.
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