Il territorio di Bonnanaro mostra tracce della presenza umana risalenti al Neolitico. Sono attestate diverse necropoli a domus de janas, come quella di Pertusos, quella di Sas Turres e la più celebre di Corona Moltana.
Il paese dà infatti il nome alla cultura di Bonnanaro del Bronzo antico (2300-1700 a.C.), individuata per la prima volta nella necropoli di Corona Moltana. La tomba I, la più importante e la più integra, oltre che la più articolata, presenta delle decorazioni in rilievo e alla base delle pareti si trovano otto coppelle emisferiche scavate nel pavimento per le offerte votive. È proprio nella tomba I che abbiamo il primo contesto organico del Bronzo antico rinvenuto nell’isola.
Sono inoltre presenti i nuraghi Faeddas, Nieddu, Maria de Riu, Penternu e Toncanis.
L’area fu intensamente frequentata anche nel periodo romano: lo attestano i reperti ceramici trovati in località Monte Arana e Sas Turres, dove rimangono i resti murari con due absidi contrapposte di una stazione di posta (in latino mansio) lungo la strada che conduceva da Olbia a Porto Torres (Turris Lybisonis).
Foto in evidenza: Monte Arana
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