Il territorio di Bultei, in provincia di Sassari, ospita numerose emergenze archeologiche, fra cui spicca la tomba dei giganti di Su Coveccu, una sepoltura monumentale di tipo dolmenico (a corridoio coperto). La civiltà nuragica è inoltre testimoniata da altre tombe dei giganti e da numerosi nuraghi.
Il più interessante è il nuraghe Tilariga, databile tra 15° e 11° secolo a.C. che si erge su un rilievo che sovrasta il paese, formato da una torre centrale e da un bastione con altre tre torri. Nelle mura si possono scorgere ancora i resti dei mensoloni che reggevano il terrazzo superiore, forse in legno.
Il Nuraghe Nurchidda, detto anche Sa Matta (=il cespuglio) è un nuraghe complesso, del quale però si conserva ben riconoscibile soltanto il mastio, cioè la torre centrale, con copertura a tholos e struttura a pianta circolare ottenuta sovrapponendo a secco filari di pietre di diametro via via decrescente.
Foto in evidenza: chiesa di Sant’Antonio Abate
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