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#iorestoacasa dal Museo Archeologico di Cagliari puntata 11

Prosegue il nostro viaggio virtuale tra le vetrine del percorso cronologico del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, nell’ambito della campagna promossa dal MIBACT #iorestoacasa.
Oggi faremo tappa davanti ai reperti del Bronzo antico.

In Sardegna l’età del Bronzo si sviluppa a partire dagli ultimi secoli del 3° millennio fino al 1700 circa a.C. in continuità con la precedente età del Rame e in particolare con la cultura Campaniforme, di cui condivide alcune forme ceramiche e la persistenza della lavorazione del rame accanto ai primi manufatti in bronzo.
La cultura che caratterizza questa fase è quella cosiddetta di Bonnanaro, dal nome dell’omonimo paese in provincia di Sassari dove furono individuate le sue prime testimonianze, nella necropoli a domus de janas di Corona Moltana. Il sito fu scoperto alla fine dell’Ottocento e si compone di 5 tombe ipogeiche, di cui la più articolata, rinvenuta con due sepolture inviolate e un ricco corredo di vasi.
Nella vetrina, la sesta del percorso cronologico del Museo Archeologico di Cagliari, fra i materiali esposti ci sono un vasetto di ambito culturale campaniforme con ansa e decorazione a bande orizzontali, dalla necropoli a domus de janas di Cuguttu ad Alghero e spilloni in rame di provenienza incerta, con appiattimento a losanga al centro, del tipo già conosciuto nella seconda età del rame, utilizzati per perforare materiali come il cuoio o per tenere uniti i due lembi di una veste. Inoltre una collana con vaghi formati da conchiglie e un brassard, ovvero la placchetta con quattro fori usata dagli arcieri a protezione del polso, entrambi da una sepoltura dalla località Cuccuru Nuraxi a Settimo San Pietro, rimandano chiaramente alla cultura Campaniforme.
Tipici della cultura di Bonnanaro sono i vasi, scodelle, tazze carenate e in particolare tripodi con piedi trapezoidali slanciati, provenienti anche dal sito eponimo, di Corona Moltana in comune di Bonnanaro. Le caratteristiche di queste ceramiche sono essenzialmente l’assenza di decorazione e le cosiddette anse a gomito rialzato.
La cultura di Bonnanaro è conosciuta principalmente attraverso i contesti funerari, soprattutto necropoli a domus de janas e inumazioni in grotta. Oltre a Corona Moltana altri siti sono l’ipogeo di Sant’Iroxi a Decimoputzu, la tomba a camera di Iscalittas di Soleminis, la tomba a cista di Cuccuru Nuraxi di Settimo San Pietro di cui parleremo nel prossimo appuntamento.

 

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