Prosegue il nostro viaggio virtuale tra le vetrine del percorso cronologico del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, nell’ambito della campagna promossa dal MIBACT #iorestoacasa.
Oggi faremo tappa davanti ai reperti del Bronzo antico.
In Sardegna l’età del Bronzo si sviluppa a partire dagli ultimi secoli del 3° millennio fino al 1700 circa a.C. in continuità con la precedente età del Rame e in particolare con la cultura Campaniforme, di cui condivide alcune forme ceramiche e la persistenza della lavorazione del rame accanto ai primi manufatti in bronzo.
La cultura che caratterizza questa fase è quella cosiddetta di Bonnanaro, dal nome dell’omonimo paese in provincia di Sassari dove furono individuate le sue prime testimonianze, nella necropoli a domus de janas di Corona Moltana. Il sito fu scoperto alla fine dell’Ottocento e si compone di 5 tombe ipogeiche, di cui la più articolata, rinvenuta con due sepolture inviolate e un ricco corredo di vasi.
Nella vetrina, la sesta del percorso cronologico del Museo Archeologico di Cagliari, fra i materiali esposti ci sono un vasetto di ambito culturale campaniforme con ansa e decorazione a bande orizzontali, dalla necropoli a domus de janas di Cuguttu ad Alghero e spilloni in rame di provenienza incerta, con appiattimento a losanga al centro, del tipo già conosciuto nella seconda età del rame, utilizzati per perforare materiali come il cuoio o per tenere uniti i due lembi di una veste. Inoltre una collana con vaghi formati da conchiglie e un brassard, ovvero la placchetta con quattro fori usata dagli arcieri a protezione del polso, entrambi da una sepoltura dalla località Cuccuru Nuraxi a Settimo San Pietro, rimandano chiaramente alla cultura Campaniforme.
Tipici della cultura di Bonnanaro sono i vasi, scodelle, tazze carenate e in particolare tripodi con piedi trapezoidali slanciati, provenienti anche dal sito eponimo, di Corona Moltana in comune di Bonnanaro. Le caratteristiche di queste ceramiche sono essenzialmente l’assenza di decorazione e le cosiddette anse a gomito rialzato.
La cultura di Bonnanaro è conosciuta principalmente attraverso i contesti funerari, soprattutto necropoli a domus de janas e inumazioni in grotta. Oltre a Corona Moltana altri siti sono l’ipogeo di Sant’Iroxi a Decimoputzu, la tomba a camera di Iscalittas di Soleminis, la tomba a cista di Cuccuru Nuraxi di Settimo San Pietro di cui parleremo nel prossimo appuntamento.