Breadcrumbs
Corpo Pagina
#racconti dal Museo Archeologico di Cagliari. Puntata 95

Seguiteci anche oggi nel tour virtuale del Museo Archeologico di Cagliari che continua con i reperti provenienti dal Sulcis, dal paese di Gonnesa.
I vasi esposti al secondo piano del museo furono rinvenuti fortuitamente nel 1992, durante lo scavo di una trincea per la posa di cavi telefonici alla periferia di Nuraxi Figus, frazione del comune di Gonnesa.

I materiali costituivano il corredo di più sepolture, come stanno ad indicare le condizioni dei reperti e il ritrovamento di alcune ossa umane all’interno di uno dei vasi. A causa delle circostanze di ritrovamento e le dimensioni limitate dell’area indagata appare difficile individuare la tipologia tombale di appartenenza.
D’altro canto la presenza di una discreta quantità di pietre nei pressi dei reperti potrebbe far pensare all’esistenza di fosse con rivestimento in pietrame.

I vasi di Nuraxi Figus sono chiaramente pertinenti alla cultura di Monte Claro (2900-2300 a.C.), che caratterizza la fase media dell’età del Rame in Sardegna. Tipici della cultura di Monte Claro sono la decorazione a scanalature dell’orcio biconico e delle situle, forme ceramiche destinate a contenere liquidi.
Sono invece insoliti i due vasi cilindrici con anse del tutto privi di decorazione.

Il ritrovamento di Nuraxi Figus conferma l’esistenza di un aspetto locale della cultura Monte Claro che nel Sulcis Iglesiente si manifesta soprattutto con la rarità di decorazione e con la presenza di forme peculiari che non trovano riscontro in altre regioni della Sardegna.

 

 

Torna su