Con il tour virtuale tra i reperti del Museo Archeologico di Cagliari ci soffermeremo oggi ad osservare i buccheri, le ceramiche nere importate dall’Etruria.
Il caratteristico colore dei buccheri era ottenuto con un processo di cottura in atmosfera fortemente riducente che rendeva il manufatto sia in superficie che in frattura di un intenso nero. Le forme e l’aspetto lucido e brillante tendono a imitare oggetti metallici, chiaramente più preziosi rispetto agli equivalenti ceramici.
Grandi quantità di vasellame di provenienza etrusca sono state ritrovate nelle principali città fenicie di Sardegna. La maggior parte delle importazioni di oggetti etruschi è stato ritrovato in questi centri costieri, ma ritrovamenti significativi provengono anche dall’entroterra da contesti sardi nuragici.
Per quanto riguarda in particolare il bucchero, la tipica produzione etrusca, il 75% è costituito da kantharoi, una forma destinata esclusivamente al simposio. Sembra dunque di poter leggere nelle comunità di impronta culturale fenicia una piena adesione a quella ideologia del banchetto che era giunta in Etruria dal mondo greco.
A partire dalla fine del 6° e poi soprattutto col v° secolo con l’assoggettamento della Sardegna al controllo cartaginese si osserva un aumento deciso di importazioni di vasellame greco, anche in questo caso legato principalmente al consumo del vino.
Tuttavia molte delle forme attestate nel mondo greco comparvero solo sporadicamente o non furono mai importate nella Sardegna punica, in particolar modo i vasi destinati a versare o mescolare il vino. Inoltre anche nei corredi sepolcrali punici non si nota un posto di rilievo per le suppellettili destinate al simposio: dai contesti funerari giunge infatti un numero di attestazioni di ceramica greca piuttosto esiguo se confrontato con quelle dei contesti abitativi della stessa epoca.
Sembra insomma che nella Sardegna punica, pur all’interno di una generale moda del bere vino alla maniera ellenica, non si assista a una vera penetrazione della ideologia greca del banchetto, che rimase evidentemente alla superficie di quella società.
Nel prossimo appuntamento parleremo dei reperti legati alla religiosità punica…