Giovedì 30 maggio alle h 17,30 il Museo Archeologico nazionale di Cagliari presenta la conferenza “L’ossidiana del Monte Arci nella preistoria: produzione e circolazione di una materia prima rara” di Carlo Lugliè, professore dell’Università degli studi di Cagliari.
La conferenza si inserisce nelle iniziative di approfondimento delle tematiche scientifiche della mostra “Le Civiltà e il Mediterraneo”, infatti studiando la circolazione delle materie prime nel Mediterraneo è possibile ricostruire anche gli scambi e gli spostamenti degli uomini.
L’ossidiana, vetro naturale difficile da reperire nel Mediterraneo occidentale, è considerato uno degli indicatori privilegiati per la comprensione della mobilità dei gruppi preistorici e per lo studio delle relazioni istituite a grande distanza.
Per oltre 4000 anni, dall’arrivo in Sardegna delle prime comunità di agricoltori e allevatori fino alla piena età nuragica, l’ossidiana del Monte Arci ha costituito una risorsa di interesse primario.
Oggi, attraverso l’applicazione integrata di studi di carattere archeometrico, tecnologico e funzionale, questa materia prima affascinante contribuisce alla ricerca archeologica con la possibilità che offre di definire le forme di organizzazione socio-economica del nostro passato più lontano e di interpretarne le variazioni intercorse nel tempo.