Giovedì 17 ottobre ore 18:00 vi aspettiamo presso la Basilica di San Saturnino in piazza San Cosimo a Cagliari per l’incontro “La natura abita la Costituzione: per un diritto costituzionale al futuro”.
Gianmario Demuro, Ordinario di Diritto costituzionale presso l’Università degli Studi di Cagliari, terrà l’incontro nell’ambito della rassegna “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” a cura di Maria Antonietta Mongiu e Francesco Muscolino.
Riprendono i Dialoghi di Archeologia Architettura Arte Paesaggio nella Basilica di San Saturnino. Debito grande hanno i Dialoghi di San Saturnino verso la Rivista Dialoghi di Archeologia, fondata da Ranuccio Bianchi Bandinelli, archeologo e intellettuale, che insegnò a Cagliari. Riteneva che la disciplina archeologica dovesse situarsi in una traiettoria storicistica, aperta ad altri campi disciplinari. Oggi, non più ancillari ma, a pieno titolo, fondanti la ricostruzione del passato. È tesi di un recente libro, Gramsci and the Ancient World, E. Zucchetti e A. M. Cimino (a cura di). Routledge (London and New York) in cui si sottolinea l’incidenza di Antonio Gramsci e della sua filosofia della storia negli studi classici e in particolare nel pensiero di Bianchi Bandinelli. Quanto Gramsci fosse legato al mondo antico lo raccontano i suoi studi di glottologia, poi interrotti. È tutta da esplorare la sua attenzione verso il paesaggio. Insuperata la descrizione delle violette e dei ciclamini di Chenale che in carcere gli furono negati. Ecco perché i Dialoghi riprendono tematizzando il ruolo del paesaggio nelle sue declinazioni. Oggi e in futuro. Il dibattito sul futuro nostro e del nostro pianeta si può riassumere nella locuzione di diritto al futuro. Quando parliamo di transizione energetica ci riferiamo infatti ad un futuro sostenibile per noi e il mondo. Quando parliamo di diritti delle generazioni future ci riferiamo a tutti coloro che verranno dopo di noi e che dovranno poter fruire di una bellezza custodita. Il diritto al futuro necessita per la sua realizzazione di politiche pubbliche e attivare percorsi di valorizzazione del principio di sussidiarietà orizzontale. Nel campo della cultura, dell’innovazione, della sostenibilità ambientale occorre mettere in relazione tutti coloro che vogliono occuparsi della realizzazione di servizi di interesse collettivo. La società civile potrà essere uno strumento attivo del perseguimento del diritto al futuro perché in grado di fornire dati, realizzare analisi predittive, in una parola di realizzare la dimensione territoriale della democrazia. La realizzazione del diritto al futuro riposa, dunque, sulla adozione di un metodo di organizzazione del pensiero volto al futuro così come tutte le costituzioni sono costruite per la realizzazione di un progetto. Il progetto di futuro che la Costituzione consegna a tutta la Repubblica, quindi insieme allo Stato, alle Regioni, ai Comuni, ai Cittadini è la realizzazione di uno sviluppo nel quale la Natura e il Paesaggio vivano in armonia.
L’incontro si terrà alle ore 18:00 presso la Basilica di San Saturnino oppure potrà essere seguito da remoto in diretta streaming su Facebook e YouTube.