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Il principio di sostenibilità a garanzia delle generazioni future
Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio28 novembre 2024

Giovedì 28 novembre ore 17:00 vi aspettiamo presso la Basilica di San Saturnino in piazza San Cosimo a Cagliari per l’incontro “Il principio di sostenibilità a garanzia delle generazioni future”.

Luisa Giurato, Magistrata di Sorveglianza – Dottoressa di ricerca in Diritto pubblico, comparato ed internazionale Università di Roma La Sapienza, terrà l’incontro nell’ambito della rassegna “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” a cura di Maria Antonietta Mongiu e Francesco Muscolino.

 

Quante volte, quotidianamente, si sente, a proposito e a sproposito, la parola sostenibilità? Quante volte è risuonata nelle Lectiones di San Saturnino? È il caso, finalmente, di tematizzarla perché riguarda un vasto campo semantico e svariate applicazioni dalla ricerca scientifica al paesaggio dall’uso delle risorse al patrimonio culturale. Il principio di sostenibilità viene inteso, secondo l’orientamento più accreditato, nel senso di «soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni». La sostenibilità è un principio che nasce in ambito internazionale, ma che con il tempo ha assunto una sua rilevanza anche in ambito europeo e nell’ordinamento interno, dove oggi ottiene un riconoscimento, anche a livello costituzionale. Da questo punto di vista, basti ricordare la recentissima riforma costituzionale (L. cost. n.1/2022) che ha modificato l’art. 9 della Costituzione, che ha inserito la previsione secondo cui “la Repubblica tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. Nonché gli artt. 81 comma 6 e 97, comma 1 della Costituzione (come modificati dalla L. cost. n.1/2022) che richiamano il concetto di sostenibilità, sia pure con riferimento al debito pubblico. Il principio di sostenibilità, a ben vedere, trova un altro riferimento costituzionale proprio nell’art. 2 della Costituzione, come corollario del principio di solidarietà. Tale norma, infatti, esprime non solo una tutela dei diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo che nelle formazioni sociali in cui esplica la propria personalità, ma anche un dovere di solidarietà sociale, politica ed economica. La solidarietà a cui fa riferimento l’art. 2 della Costituzione ben può essere intesa non solo come solidarietà intragenerazionale, ma anche intergenerazionale e, in particolare, tra generazioni presenti e quelle future. La dimensione intergenerazionale che caratterizza la sostenibilità diventa, quindi, parte integrante del principio di solidarietà espresso dall’art. 2 della Costituzione, che è idoneo a ricomprendere anche un profilo di responsabilità in favore delle generazioni future. Sul piano più strettamente giuridico, i nodi da sciogliere attengono alla difficoltà di definire l’esatta veste giuridica della relazione tra individui presenti e futuri, nonché di identificare il tipo di bilanciamento di interessi, tra generazioni presenti e generazioni future, e di valutare, altresì, il tema dei “diritti” delle generazioni future al quale si unisce quello di individuare i reali bisogni delle future generazioni.

 

 

L’incontro si terrà alle ore 17:00 presso la Basilica di San Saturnino oppure potrà essere seguito da remoto in diretta streaming su Facebook e YouTube.

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