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Domani 8 dicembre, dalle ore 17:00 alle ore 20:00, il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari inaugurerà la mostra “Donna o Dea.” Le rappresentazioni femminili nella preistoria e protostoria sarda”.
Saranno esposte, per la prima volta insieme, una ricca collezione di opere risalenti alla preistoria sarda, a confronto con alcuni tra i più antichi e pregiati reperti della penisola.
In particolare, avremo il privilegio di ammirare due opere meravigliose, la Venere di Savignano e la Venere di Bracciano, risalenti al Paleolitico peninsulare, giunte a Cagliari dal Museo Pigorini di Roma.
La cassa contenente i reperti è stata aperta, tra l’emozione generale, durante la conferenza stampa che ha avuto luogo ieri mattina presso il Museo di Cagliari, alla presenza di Giovanna Damiani, direttrice del Polo museale della Sardegna, di Roberto Concas, direttore del Museo Archeologico, e degli addetti ai lavori.
La mostra, curata da Silvia Fanni, Marcella Sirigu e Laura Soro della White Rocks Bay, sarà visitabile sino al 12 maggio 2019.
