Giovedì 8 febbraio ore 17:00 vi aspettiamo presso la Basilica di San Saturnino in piazza San Cosimo a Cagliari per “Il cavaliere infinito. La Sartiglia tra Sacro e Kitsch”.
Filippo Martinez, regista, scrittore e performer, terrà l’incontro nell’ambito della rassegna “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” a cura di Maria Antonietta Mongiu e Francesco Muscolino.
Si parlerà di antichi sostrati che trovano esiti sorprendenti in sagre o nei carnevali di cui la Sardegna conserva le infinite declinazioni. Resistono, invarianti e invariate, a ogni triviale reificazione. “Vivo come in sogno gli uomini e le donne che sono stato, ho quasi perso i nomi, dimenticato i figli…”. Questo è l’incipit di una poesia intitolata “Il Cavaliere Infinito” nella quale il Componidori, monarca assoluto della Sartiglia, racconta in prima persona la sua eterna paura di cadere. Partendo dal tragico carnevale del 1656 quando in una Aristanis devastata dalla peste nera il Componidori uscì da solo nella notte e benedì cielo e terra col suo scettro di viole e mammole (Sa pippia ‘e Maju), Filippo Martinez cercherà di evocare l’essenza sempre minacciata dal kitsch dell’antichissima, affascinante, misteriosa giostra equestre chiamata Sartiglia.
L’incontro si terrà alle ore 17:00 presso la Basilica di San Saturnino oppure potrà essere seguito da remoto in diretta streaming su Facebook e YouTube.