FestadellaMusica!!!!!
Sabato 21 giugno i Musei Nazionali di Cagliari vi aspettano per una splendida serata!
Dalle ore 20:00 presso la Pinacoteca Karalis Antiqua Ensemble propone il concerto “La Musa Euterpe nei luoghi della memoria ritrovata”.
Programma:
• LUIGI ROSSI – Dite o Cieli
• CLAUDIO MONTEVERDI – Quel sguardo sdegnosetto e O tu ch’innanzi
• LUIGI ROSSI – Mio ben teco il tormento
• GIOVANNI STEFANI – Bella mia
• CLAUDIO MONTEVERDI – Bel Pastor
SOPRANO: Ilaria Corona BASSO: Federico Melis CLAVICEMBALO: Noemi Mulas
Il Progetto La musa Euterpe nei luoghi della memoria ritrovata è a cura di Maria Antonietta Mongiu, archeologa – componente CdA dei Musei nazionali di Cagliari; Francesco Muscolino archeologo- direttore dei Musei nazionali di Cagliari; Franco Masala storico dell’arte – presidente Associazione Amici dei Musei nazionali di Cagliari.
Per l’occasione i Musei saranno visitabili fino alle ore 23:00 (chiusura biglietteria ore 22:15).
A partire dalle ore 19:00 sarà possibile visitare anche l’ex Regio Museo in piazza Indipendenza e seguire le visite guidate alle Cannoniere cinquecentesche, oltre a immergersi nella storia antica della Sardegna al Museo Archeologico e farsi ispirare dalla bellezza della Pinacoteca.
Al centro dell’attenzione durante la serata saranno due reperti legati al mondo della musica, i cembali in bronzo e una brocca con raffigurazione di strumenti musicali dalla Necropoli di Tuvixeddu, Cagliari.
La brocca, chiamata lagynos, proviene dall’area dell’Asia Minore. La superficie è color crema su cui, con una vernice rossastra, sono raffigurate ghirlande, festoni e strumenti musicali. Tra questi ultimi si riconosce la syrinx (o flauto di Pan), uno strumento musicale a fiato formato da più canne unite tra loro. Questo tipo di vaso è legato al consumo del vino e poteva essere utilizzato durante i banchetti oppure come offerta in contesti sacri o funerari.
I due cembali in bronzo sono formati da un disco con un umbone centrale, al centro del quale si inserisce un anello che doveva costituire la presa dello strumento. Il cembalo è uno strumento a percussione diretta, solitamente collegato in ambito punico al culto della dea Astarte. Si ipotizza che questo strumento fosse appartenuto a una donna di età avanzata ospitata nella sepoltura e che fosse usato durante le cerimonie religiose dedicate ad Astarte.
Per informazioni sul costo dei biglietti visitate il link.
Potete anche acquistare i biglietti tramite app o portale Musei Italiani.
#FDM2025