Visto il grande successo di pubblico registrato per la mostra “Efisio. Martirizzato dai romani, santificato dai cristiani, venerato dai contemporanei” e in considerazione delle numerose richieste pervenute in questi giorni da parte di turisti e associazioni culturali, il Polo Museale della Sardegna e la direzione del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari hanno deciso di prorogare la chiusura della mostra dal 30 settembre al 7 ottobre 2018, che coinciderà con la prima domenica del mese e prevede l’ingresso gratuito.
La mostra ripercorre le vicende di un giovane soldato romano che dalla Siria giunge in Sardegna, e da soldato diviene martire. Attraverso le parole di Efisio la Cagliari e la Nora del quarto secolo d.C. rivivono una nuova contemporaneità. Attraverso le opere fotografiche di Luigi Corda, il visitatore può ammirare un percorso rinnovato e fortemente emozionale che unisce la statua del santo, realizzata nel settecento da G.A. Lonis, gli abiti tradizionali sardi, la Stele di Nora, il cui allestimento è stato completamente rivisto, e le preziose ceramiche del Fondo Pula. Per la prima volta, inoltre, sono esposti i plutei in marmo dell’isola di San Macario, splendido esempio di scultura del decimo secolo.
Il pubblico avrà a disposizione ancora una settimana per conoscere un racconto corale e moderno che rende omaggio a Sant’Efisio. Sacro e profano in un suggestivo connubio tra devozione, folklore e un forte senso di appartenenza. Per la prima volta il santo più venerato della Sardegna è stato ospitato con una grande mostra all’interno di un museo.
Info:
Museo Archeologico Nazionale di Cagliari
Tel. +39 070 655911 – +39 070 60518240