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“La Sardegna “isola bella e infelice” in Profili e paesaggi e nel Diario della mia vita di Paolo Mantegazza”
Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio21 novembre 2024

Giovedì 21 novembre ore 17:00 vi aspettiamo presso la Basilica di San Saturnino in piazza San Cosimo a Cagliari per l’incontro “La Sardegna “isola bella e infelice” in Profili e paesaggi e nel Diario della mia vita di Paolo Mantegazza”.

Carlo Felice Casula, Professore emerito di Storia contemporanea dell’Università degli Studi Roma Tre, terrà l’incontro nell’ambito della rassegna “Dialoghi di archeologia, architettura, arte e paesaggio” a cura di Maria Antonietta Mongiu e Francesco Muscolino.

 

Paolo Mantegazza, medico igienista, antropologo, professore nell’Università di Pavia, senatore del Regno d’Italia, è stato autore tra i più letti in Italia, in Europa, e nell’America Latina. Per la sua autorevolezza scientifica prese parte alla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni morali ed economiche della Sardegna; svoltasi tra febbraio e marzo del 1869 e più nota come Inchiesta Depretis. Gli atti dei lavori della Commissione, malgrado le proteste di Giorgio Asproni, non furono mai pubblicati. Il libro Profili e paesaggi della Sardegna di Paolo Mantegazza, pubblicato dall’editore Rigola nel 1869, offre una fotografia della Sardegna nel primo decennio postunitario. Lontana, bella e infelice, secondo la sua suggestiva definizione, diventata uno stigma, ma anche chiusa nel suo presunto isolamento e immobilismo plurisecolare. Le pagine del suo Il Giornale della mia vita (febbraio 1869-marzo 1869), sconosciute e inedite, concernenti il percorso in Sardegna della Commissione, fortunosamente rinvenute e trascritte dall’originale manoscritto, sono di grande valore letterario e di rilevante importanza storica. Carlo Felice Casula tratterà, nella Lectio magistralis, quanto già trattato, nel 2016, nel volume L’isola bella e infelice. Polemiche nello stivale e nel sandalo sulla Commissione parlamentare d’inchiesta del 1869. Particolarmente sulle reazioni e sulle critiche in Sardegna per l’opera Profili e Paesaggi. Efisio Mesina, Gavino Fara, Ottone Bacaredda, allora giovanissimi, destinati a svolgere un ruolo di rilievo nella vita politica e culturale della Sardegna, interagiscono, dialogano, polemizzano con Mantegazza. I loro interventi sono documenti straordinari per comprendere dall’interno la Sardegna in quel passaggio decisivo della storia isolana e della storia nazionale. Rilevante l’epistolario tra Paolo Mantegazza e Giovanni Spano, conferma della considerazione e del prestigio di cui godeva il grande intellettuale, a livello nazionale e internazionale. Illuminanti le lettere di Giorgio Asproni a Mantegazza nelle quali si chiede con insistenza che la documentazione raccolta dalla Commissione d’inchiesta fosse pubblicata per offrire alle istituzioni dello Stato indicazioni per gli ineludibili interventi pubblici affinché la Sardegna accedesse allo sviluppo. Ut semper; da allora.

 

 

L’incontro si terrà alle ore 17:00 presso la Basilica di San Saturnino oppure potrà essere seguito da remoto in diretta streaming su Facebook e YouTube.

 

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