La nascita del museo archeologico di Cagliari risale al 1800, quando il Viceré Carlo Felice, accogliendo la proposta del Cavaliere Lodovico Baylle, fece allestire in una sala del palazzo Viceregio il Gabinetto di Archeologia e Storia naturale affidato alla cura del Cavaliere Leonardo De Prunner.Il Museo era allora concepito come una wunderkammer, ovvero una stanza delle meraviglie dove mettere insieme oggetti unici, di grande pregio e particolari. Grazie al grande lavoro di raccolta di Baylle e de Prunner la collezione del Gabinetto crebbe sempre di più, arricchendosi di oggetti di antichità, minerali e animali. Nel 1802 la collezione, evento straordinario per l’epoca, venne aperta al pubblico.