La cultura non si ferma con #iorestoacasa, la campagna promossa dal Mibact!
Eccoci pronti per una nuova tappa del viaggio virtuale nelle vetrine del Museo Archeologico di Cagliari.
Oggi vedremo la quinta vetrina del percorso cronologico del Museo Archeologico di Cagliari, dedicata alla piena età del Rame. La cultura di Monte Claro, datata al 3° millennio a.C. è diffusa in tutta l’isola, ma si differenzia localmente per ciò che riguarda la cultura materiale.
Nel cagliaritano le ceramiche tipiche sono di colore rosso aranciato, decorate a scanalature. Fra le forme più tipiche spicca la situla, recipiente destinato ad attingere e conservare acqua, anche per scopi rituali.
La cultura Campaniforme caratterizza i contesti europei dell’età del Rame. In Sardegna si sovrappone e intreccia alla cultura di Monte Claro. I reperti provengono tutti da contesti funerari, come il vasetto a forma di campana rovesciata che dà il nome alla cultura stessa, i pugnali e gli spilloni in rame, i bottoni a caramella in osso, i bracciali d’arciere, brassards, generalmente interpretata come bracciale d’arciere, ovvero protezione dell’avambraccio dal ritorno della corda.
Fra i gioielli spicca per il suo pregio la raffinata collana in steatite, proveniente dalla necropoli di Anghelu Ruju – Alghero.